Galleria Monteoliveto

Mercoledì 27 aprile Elisabeth Guerrier, artista francese nata in Normandia ha presentato una sua personale di opere fotografiche legate al tema dell’invecchiamento,.. letto in chiave abilmente ironica che giocano con il bianco e nero e la grana. Immagini sgranate, zoomate di corpi sottoposti ai danni del tempo. Una mostra dal titolo singolare: la plasturgia è l’industria giovane, nata nella prima metà del XX secolo che studia e realizza i processi di trasformazione delle materie plastiche. L’artista gioca con la specifica terminologia di quei processi in un  interessante gioco di specchi che dialoga con la cosmetica per offrirci opere senza pietà, vera provocazione nei confronti del processo di invecchiamento; un messaggio anche estetico su cui riflettere: il corpo è sempre in anticipo su se stesso, siamo noi a doverci adattare ai suoi cambiamenti ricreandoci in continuazione e sfatando il mito dell’eterna giovinezza. Un elogio all’età  e quale migliore omaggio in questo Maggio dei Monumenti 2011 dedicato al linguaggio del corpo?  Alla mostra hanno partecipato, insieme a un nutrito pubblico di appassionati d’arte il console di Tunisia a Napoli Brahim Aouam con la moglie, insieme ad amici, artisti e interessati all'arte contemporanea e a rappresentanti della stampa. Presentazione di Christian Iorio che ha sottolineato da un lato l’importanza di dar valore a un’arte che fa dell’istante un campo di osservazione privilegiato, dall’altro la vena ironica con la quale l’artista affronta la problematica di come il nostro corpo diventa racconto del tempo che passa, del tempo che scolpisce passando…  La mostra resterà aperta fino all’11 maggio.