Sonia Giambrone
Sonia Giambrone, nata il 23 settembre 1975 a Cammarata in provincia di Agrigento.
Dal 1989 studia all’Istituto Statale d’Arte di Palermo (sezione pittura) col Prof. Vincenzo Crisafulli. In questo periodo apprende un metodo progettuale basato sulle teorie e sulle pratiche di Bruno Munari realizzando lavori caratterizzati da un impianto segnico e piuttosto grafico.
Nel 1994 si trasferisce a Viterbo per frequentare il corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali (settore storico-artistico, area contemporanea). Gli anni dell’università sono un momento importante di confronto con altri giovani artisti e con un ambiente ricco di stimoli. Segue un corso di fotografia e uno stage di teatro tenuto da Cathy Marchand, partecipa a numerose collettive e organizza corsi di pittura per bambini su vari temi.
Dal 1998 compie frequenti viaggi a Parigi, volgendo la sua pittura verso una figurazione espressionista centrata sull’uso dell’acrilico su tela e su carta, analizzando a fondo il tema del ritratto e dell’autoritratto.
Nel 2002 collabora con l’architetto-fotografo Riccardo Scibetta alla progettazione di una scultura monumentale destinata ad essere collocata in una piazza del comune di San Giovanni Gemini (AG). In coincidenza inizia ad utilizzare la fotografia per reinterpretare i propri lavori, questa pratica diviene il ponte verso tecniche digitali che le permettono di trasporre su vari supporti le immagini, muovendosi così verso un discorso più installativo. Dello stesso anno è la svolta verso una pittura astratto-concreta: rappresenta il suo spazio mentale lasciando emergere il carattere cellulare e neurale della struttura del pensiero.
Consegue la laurea nel 2004 con una tesi dal titolo: “Un secolo di incertezza tra arte e cinema: dalle avanguardie alle neoavanguardie”, che ripercorre un filo rosso che porta dal pensiero negativo al postmoderno.
Gli ultimi cinque anni la vedono impegnata in numerose collettive organizzate tra Roma, Parigi e Palermo, partecipa inoltre a diversi concorsi d’arte, tra i quali “Premio Celeste”, dove ottiene la pubblicazione sul catalogo.
E’ del 2005 la prima personale nell’ex museo ornitologico di Villa Malfitano, un’antologia di 45 opere (dal figurativo all’astratto) in una mostra personale dal titolo Anamnesi a cura di Agata Polizzi, organizzata dall’associazione Cantiere Cultura di Palermo e patrocinata dalla Regione Sicilia.
In questa fase le “strutture del pensiero” dell’ultima svolta proseguono e si evolvono, uscendo dalla pura bidimensionalità del quadro grazie all’intarsio in un gioco di pieni, vuoti, ombre e trasparenze cromate.
Permane l’interesse per la pittura a volte più materica altre più segnica, e si avvicina al design e alle possibilità offerte dalla tecnologia industriale e dai materiali plastici, progettando oggetti riproducibili serialmente che legano la sua ultima fase creativa all’attrazione per i giochi di luce.
Attualmente vive e lavora tra Viterbo, Palermo e Parigi.
Le opere di Sonia Giambrone presenti in galleria
Intarsio luglio 2006
Intarsio
...