Galleria Monteoliveto

Per entrare nella primavera napoletana Galleria Monteoliveto ha inaugurato il 10 marzo la Mostra bipersonale di due artiste provenienti dalla Francia e dalla Danimarca: Denise Grisi, presente alla mostra, con originali graffiti, e SØs Beck, autrice di inquietanti sculture. La mostra è stata presentata dal critico d'arte Damiano Gedressi e dal professore Gennaro Oliviero curatore del Giardino di Babuk il cui testo critico è nel catalogo della mostra. Presente ampio pubblico di appassionati d'arte, collezionisti e amici della galleria. Per la stampa Daniela Ricci e Rosaria Morra; per le riviste d'arte e cultura Delio Salottolo e Francesca Paciello. Il filo conduttore dei graffiti di Denise Grisi è la visione  del quotidiano urbano, nell’ottica “deformata” di ogni visione ordinata: “pezzi di muro del XXI secolo”, immagini frantumate dalle quali emerge la perdita di assolutezza e l’avvento del relativo, dell’illusorio, del divertente, di gioiosi personaggi e di futuristi alieni, la ricerca di mots captifs di insistente quotidianità, attraverso “colature” pittoriche che marcano emozioni e sprigionano energie.
Le sculture di SØs Beck si presentano a prima vista come proiezioni dell’inconscio, frutto della ribellione di un’Artista che tenta di allontanare, con la dialettica delle forme, il disagio esistenziale. Le sue realizzazioni polimorfe sembrano custodire “reperti” di un mondo primitivo, in cui l’esplosione del linguaggio viene catturata e sedimentata da una costante volontà di controllarne gli esiti, una prova difficile che conferma la piena maturità di un’Artista che si consegna alla modernità attraverso un’originale elaborazione delle più nobili tradizioni scultoree. CATALOGO DI GALLERIA. Fino al 31 marzo.